
Crete senesi
La zona a sud-est della città di Siena (che comprende i territori comunali di Asciano, Buonconvento, Monteroni d'Arbia, Rapolano Terme, San Giovanni d'Asso e Trequanda) è conosciuta come le "Crete senesi".
Il nome "crete senesi" prende origine dalla creta (argilla) di cui è composta il terreno.
Proprio per la composizione particolare il paesaggio in questa zona assume un colore grigio-azzurro, simile al paesaggio lunare.
Il terreno è caratterizzato dai calanchi, le balze e le biancane.
L'argilla, in quest'area mista a salgemma e gesso, è un residuo, un sedimento del mare del Pliocene Questa argilla caratteristica, mista a salgemma e gesso, detta mattaione, rappresenta i sedimenti del mare del Pliocene (la seconda delle due epoche geologiche che compongono il Neogene, il secondo periodo dell'Era cenozoica) che copriva quest'area tra 2,5 e 4,5 milioni di anni fa.
Le colline appaiono brulle e dolcemente ondulate, tagliate ogni tanto da querce e cipressi solitari.
Negli avvallamenti troviamo un po' di vegetazione, a volte boschetti e sulle colline si ergono prepotenti abitazioni rurali e poderi isolati.
Nella zona cresce il diamante delle Crete, ossia il tartufo bianco.
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